Parigi: 10 giorni alla scoperta della capitale della Francia
Quando le immagini vivide di un viaggio ti restano impresse anche nei giorni successivi al rientro, vuol dire non solo che la vacanza è andata bene ma anche che il luogo visitato ti ha particolarmente colpito: così è stato per il mio recente viaggio a Parigi.
Quest’anno infatti io e il mio fidanzato abbiamo deciso di trascorrere 10 giorni a luglio nella capitale francese: lui non c’era mai stato, per me sarebbe stata la terza volta ma dato che l’ultima risaliva al lontano maggio 2005, e comunque ne avevo un bellissimo ricordo, non c’era motivo per non tornare.
Abbiamo così deciso di dare uno sguardo a voli e treni per trovare il mezzo più comodo ed economico per arrivare a Parigi oltre a individuare la migliore sistemazione albergo/appartamento e a tracciare un itinerario che ci permettesse di vedere il più possibile
COME ARRIVARE A PARIGI
Parigi è facilmente raggiungibile dall’Italia sia via aereo che via terra.
Aereo: le compagnie low cost che offrono tratte a basso costo sono tante; al volo però occorre sempre aggiungere anche il costo degli spostamenti per e da l’aeroporto alla capitale per avere l’idea precisa del costo. Devo dire che di offerte ce n’erano diverse ma alla fine abbiamo optato per un’altra soluzione.
Auto: se avete una buona auto niente vieta di arrivare a Parigi in auto. Il tempo di viaggio ovviamente dipende dal luogo di partenza. E’ possibile anche decidere di fare tappe intermedie e tenere Parigi come meta finale. Di certo muoversi per la capitale francese in auto è poco pratico ma anche costoso (benzina e parcheggi) e inutile visti i mezzi di trasporto di cui è dotata la città.
Treno: è la scelta fatto quest’anno. Purtroppo non esiste più il diretto in notturna di Trenitalia Firenze – Parigi che avevamo preso nel 2005 per raggiungere la capitale francese (partenza intorno alle 23 di sera e arrivo alle 7 di mattina); a gestire il servizio ora sono i francesi con il TGV, che offre partenze da Milano Stazione Centrale per Parigi Gare de Lyon, con diverse fermate durante il tragitto. Il viaggio dura in media 8 ore. Per prenotare basta andare sul sito di Vojages-Sncf compagnia che si occupa della vendita dei biglietti in Europa.
Ci sono diverse fasce di partenze nel corso della giornata, basta scegliere quella che conviene di più: purtroppo il notturno ha un orario di arrivo intorno alla mezzanotte, non proprio comodo se bisogna spostarsi con i mezzi pubblici!
Siamo così partiti da Vercelli alle 6.45 con TGV per arrivare a Parigi alle 13.20. Nonostante quest’estate circolasse la notizia della promozione per Parigi a €29 euro, quando abbiamo fatto i biglietti (oltre un mese prima della partenza) dell’offerta non c’era traccia. Il costo a persone tra andata e ritorno è stato quindi di € 130, praticamente quanto costa una normale andata/ritorno Firenze-Vercelli.
Il TGV non è male come treno, non proprio comodissimo ma le 8 ore ci si fanno bene: l’unica accortezza da avere (se siete un po’ a corto di budget) è portarsi viveri e acqua da casa: un caffè al bar mi è costato la bellezza di € 2.20!
PERNOTTARE A PARIGI
Nonostante il numero infinito di Hotel e B&B a Parigi, per tutte le tasche, noi volevamo una soluzione che ci permettesse di risparmiare un po’ anche sul cibo e quindi abbiamo optato per un appartamento.
Dopo un’attenta ricerca su Airbnb e Homelidays abbiamo trovato quello che faceva per noi: un appartamento di tre stanze a Montmartre, con cucinotto, tv, l’indispensabile wifi, biancheria e lenzuola. Costo per 10 giorni (tutto compreso) € 540!
La proprietaria, Genevieve, una signora di mezza età molto gentile che parla un ottimo inglese è venuta di persona a riceverci per consegnarci le chiavi.
Devo dire che l’appartamento, nonostante un bagno davvero piccolo, è stato perfetto come sistemazione per noi che giravamo tutto il giorno e rientravamo a casa la sera.
ITINERARIO DI 10 GIORNI A PARIGI
Sistemato viaggio e alloggio, ho iniziato a lavorare all’itinerario della nostra vacanza, dal 9 al 18 luglio: conoscere Parigi in 10 giorni, durante i quali avremmo vissuto anche l’esperienza dei festeggiamenti del 14 luglio
Grazie ad un paio di guide (grazie mille a Nelli di Io amo i viaggi) e alla consultazione dei siti francesi, ecco l’itinerario che abbiamo seguito:
1 giorno (9 luglio 2013) – Siamo arrivati nel primo pomeriggio e dopo aver sbrigato le pratiche per l’appartamento ed esserci sistemati e ci siamo dedicati ad una prima esplorazione dei dintorni del nostro appartamento a Montmartre, con salita alla chiesa del Sacro Coeur.
2 giorno (10 luglio 2013) – Giornata dedicata a Montmartre: al mattino salita a piedi a Place Tertre (dove si trova un ottimo infopoint per turisti dove reperire cartine e informazioni), pranzo a panini in un giardino pubblico accanto al Sacro Coeur; nel pomeriggio visita al Museo e alla vigna di Montmartre e al cimitero di Montmartre.
3 giorno (11 luglio 2013) – Visita a Ile de La Cité e Ile ST Louis: al mattino visita alla Conciergerie e alla Sainte Chappelle, con passeggiata lungo la Senna; pranzo nei giardini di Notre Dame; pomeriggio dedicato a Notre Dame, Ile St Louis, passeggiata fino a Place de la Bastille e poi visita al Cimitero di Pere Lachaise
4 giorno (12 luglio 2013) – Al mattino visita al Pantheon (dove non siamo entrati dato che il Pendolo di Foucault in ristrutturazione fino al 2014) e ai Giardini di Lussemburgo (il palazzo è sede del Senato e si può visitare solo la domenica); pranzo nei giardini di Lussemburgo e poi passeggiata fino al grattacielo di Montparnasse; approfittando dell’apertura serale fino alle 22 (merc e venerd’) visita al Louvre
5 giorno (13 luglio 2013) – Al mattino visita al Museo D’Orsay; nel pomeriggio passeggiata per i giardini di Le Tuileries e visita dell’Orangerie; passeggiata da Place de La Concorde lungo gli Champs Elysee fino all’Arco di Trionfo per dare uno sguardo ai preparativi per il 14 luglio.
6 giorno (14 luglio 2013) – Il 14 luglio è giorno di Festa Nazionale in Francia! Al mattino abbiamo preferito vedere la parata militare in tv, mentre nel pomeriggio siamo andati a visitare il complesso dell’Invalides e la Dome; serata agli Champ De Mars per assistere al concerto e ai fuochi d’artificio sotto la Tour Eiffel
7 giorno (15 luglio 2013) – Al mattino visita a La Defense e pranzo ai giardini di Bois de Boulogne; pomeriggio dedicato alla Tour Eiffel, dato che per entrare è stato necessario fare oltre un’ora di coda e per salire e scendere altre 2.
8 giorno (16 luglio 2013) – Giornata dedicata alla visita del palazzo e dei giardini di Versailles
9 giorno (17 luglio 2013) – Visita al Marche d’Aligre (grazie Nelli) e poi corsa veloce all’Eliseo per vedere la Rue ST Honore e le varie ambasciate; un salto anche a La Madeleine e poi nel pomeriggio un giro doveroso per le vie dei grandi magazzini (La Fayette e Printemps) e poi ultimo giro nel Quartiere Latino.
10 giorno (18 luglio 2013) – Ultimi veloci acquisti per strada per Gare de Lyon dove il treno partiva alle 10.40
Nonostante il tour sia stato impegnativo, devo dire che ne è valsa la pena: avrei voluto vedere molto di più ma ho preferito godermi le vie e gli angoli di Parigi, passeggiando per le sue strade piuttosto che usando la metro.
Il clima a luglio a Parigi è stato splendido: i primi giorni quasi fresco gli ultimi caldo ma con una brezza costante che rende ben sopportabile l’umidità.
Credevo di trovare invece molti meno turisti: se devo consigliare un periodo dell’anno per visitare Parigi molto meglio il mese di maggio.
I prezzi sono forse un po’ più cari che in Italia ma facendo la spesa al supermercato e mangiando a panini siamo riusciti a contenere i costi: con la metro e i musei alla fine 10 giorni a Parigi ci sono costati circa € 600
Se avete voglia di visitare la capitale della Francia vi consiglio di consultare il sito Parisinfo: la versione completa è quella in francese ma è buona anche l’inglese e al massimo quella in italiano, con notizie e info utili su cosa visitare, oltre ad aggiornamenti e news.
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