Ylenia Caioli

Abruzzo: 7 giorni tra storia, natura e mare

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Sirenetta e Trabocco a VastoCi sono regioni d’Italia delle quali, nonostante non ci sia mai stata, conosco già qualcosa per averla studiata o magari solo sentita nominare; ce ne sono altre invece di cui (ahimè) sono del tutto all’oscuro…l’Abruzzo rientrava nella seconda categoria!

Per quanto infatti conoscessi il suo capoluogo di regione, L’Aquila, anche e soprattutto per le ben note e tristi vicende legate al terremoto che l’ha colpito nel 2009, dal punto di vista turistico l’Abruzzo era una regione di cui non avevo sentito parlare molto: così quando si è presentata l’occasione di trascorrere l’ultima settimana di queste vacanze estive proprio sulla sua costa, ne ho approfittato per colmare questa lacuna..ed è stata una bella scoperta!

Casa a Francavilla al mareGrazie infatti ai cugini del mio fidanzato, che ci hanno gentilmente prestato la loro casa, siamo partiti alla volta di Francavilla a Mare, piccola cittadina situata alla periferia di Pescara (ma che rientra comunque in provincia di Chieti!) dove abbiamo fatto base per goderci un po’ di mare e per visitare i dintorni.

ABRUZZO: COSA VEDERE IN 7 GIORNI

Veduta del Parco della MaiellaAvendo solo 7 giorni a disposizione e non conoscendo affatto la regione, ho pensato di giocare sul sicuro, affidandomi ai diretti interessati, ovvero VisitAbruzzo, struttura ufficiale che cura la parte di promozione online del turismo della regione.

Ad essere sincera sono stati proprio loro, con l’account YourAbruzzo, a contattarmi su Twitter, rispondendo ad un mio tweet e dandomi i primi consigli su cosa visitare: Chieti, Ortona, Costa dei Trabocchi e Maiella.

Twitter di benvenuto di YourAbruzzoUn benvenuto virtuale davvero molto piacevole!

Grazie poi ad un amico e collega Nino Germano, giornalista Rai che in Abruzzo ci vive, ho raccolto altri spunti (anche culinari!) e messo insieme un tranquillo piccolo itinerario di escursioni da fare in una settimana, senza troppo stress e facendoci rientrare anche un po di relax al mare.

Ecco cosa abbiamo visitato in una settimana:

Chieti e Pescara (1 giorno)
Costa dei Trabocchi, Ortona e Lido Riccio (1 giorno)
VastoVasto Marina (1 giorno)
Roccascalegna, lago Bomba e Punta Cavalluccio (1 giorno)

Nella ricerca di informazioni ho consultato anche il sito di VisitAbruzzo: l’impostazione è un po’ datata secondo me ma ho trovato molto utili i depliant scaricabili in pdf, oltre alle info generali. Molto carino invece il sito Terre dei Trabocchi, dedicato alla scoperta di questa affascinante parte dell’Abruzzo (che non è solo costa!)

FRANCAVILLA AL MARE: OTTIMA BASE PER ESPLORARE L’ABRUZZO 

Francavilla al mareBase di tutti i nostri spostamenti è stata Francavilla a Mare, dove si trovava il nostro appartamento: devo dire che il paese non è molto grande e si sviluppa lungo la via costiera (via Adriatica) e la ferrovia, arrampicandosi poi verso l’interno.

Qui da visitare c’è il MuMi, Museo d’arte moderna e contemporanea Michetti (che però noi non abbiamo visto, non avendo tanto tempo a disposizione e non essendo grande patita per l’arte contemporanea in generale, abbiamo preferito privilegiare altro), il centro città che si sviluppa intorno a piazza Sirena, e dove si trova anche Palazzo Sirena, sede di mostre fotografiche, oltre all’infopoint di VisitAbruzzo (dove abbiamo reperito la cartina per pianificare gli spostamenti!).

Cartina dell'AbruzzoNella piazza principale si trova anche un favoloso ristorante, Lido Sirena: l’abbiamo scoperto la sera del nostro arrivo, quando abbiamo voluto farci un piccolo regalo per ritemprarci dal lungo viaggio (quasi 5 ore d’auto da Firenze) e dall’arrivo un po’ “movimentato”: è stata una delle mangiate di pesce più buone della mia vita!

frittura ristorante SirenaE per smaltire la cena si può poi fare una passeggiata in notturna lungo il pontile che si trova proprio lì vicino.

Molo di Francavilla al MareLa vera scoperta di Francavilla pero, è stato il suo mare: se la spiaggia in sé non è proprio il mio ideale (non sono molto abituata alle lunghe spiagge di sabbia con stabilimenti balneari), l’acqua del mare era davvero bellissima (e con la sabbia la cosa, si sa, questo è ancor più difficile!).

Mare di Francavilla al MarePer quanto mi riguarda la bandiera blu 2013 assegnata a questo comune è stata più che meritata!

Caratteristici anche i gabbiani che intorno all’ora di pranzo planano sulla spiaggia in cerca di cibo…un ambiente che ricorda molto il film “Uccelli” di Alfred Hitchcock!

Nonostante i numerosi stabilimenti balneari, devo dire che ci sono diversi piccoli pezzetti di spiaggia libera dove è possibile sistemarsi in proprio e godersi un po’ di relax (ha giocato a nostro favore, credo, anche il periodo scelto, ovvero la prima settimana di settembre).

spiaggia di Francavilla a MareUn po’ più abbandonata a se stessa invece è la parte iniziale della spiaggia, quella che si trova verso Pescara: qui abbiamo notato diverse strutture in costruzione (o in demolizione?) che rendono il paesaggio senz’altro caratteristico ma che non son proprio belle da vedere.

Costruzioni a FrancavillaFrancavilla a Mare è stata comunque un ottimo punto di partenza per visitare la costa e l’interno dell’Abruzzo: da qui infatti ci siamo spostati ogni giorno, percorrendo al massimo distanze di 1h in auto e scoprendo una regione bellissima e dalle tante contraddizioni.

Per leggere tutti i post di questa vacanza, clicca su “Cosa ho visto in Abruzzo” e buon divertimento 😉

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