I Misteri di Trapani e la Chiesa del Purgatorio

Tra le tante processioni e rievocazioni storiche legate al periodo della Pasqua in Italia ce n’è una che ho scoperto recentemente: sono i Misteri di Trapani.
A raccontarmi di questa tradizione è stato Bartolomeo, un signore trapanese veramente gentile, incontrato casualmente lo scorso anno durante il viaggio nella Sicilia Occidentale (prima o poi spero di avere il tempo di scriverne).
I Misteri di Trapani sono la festa più sentita e famosa della città, una tradizione che ha alle spalle oltre 400 anni di storia, probabilmente mutuata dalle processioni delle Casazze spagnole. Se volete sapere di più sulle origini vi suggerisco questo articolo molto approfondito di Beppino Tartaro.
La festa consiste principalmente nella processione di 18 gruppi scultorei, detti Misteri, che rappresentano le tappe del Calvario di Gesù. La particolarità è dovuta al fatto che la processione, accompagnata da canti e musica, dura quasi 24 ore.
Tutto inizia nel primo pomeriggio del venerdì santo quando la processione parte dalla chiesa del Purgatorio, nel centro storico di Trapani, e si snoda per le vie fino a raggiungere il rione Baracche.
Ciascun gruppo è formato da più figure di grandi dimensioni, realizzate dalle botteghe artigiane trapanei, in legno, tela e colla e databili tra il XVII – XVIII secolo. Ad accompagnare i gruppi sono figuranti vestiti in abiti storici.

Ogni gruppo appartiene ad una Maestranza, detta Ceto, che rappresenta un’attività produttiva della città: pescatori, orefici, ortolani etc. Sono i Massari di ciascun Ceto a portare a spalla i Misteri lungo tutto il percorso per quasi 24 ore senza interruzioni.
La cerimonia termina il sabato mattina con il rientro nella Chiesa del Purgatorio, dove i gruppi scultori vengono conservati per tutto il resto dell’anno: è qui infatti che abbiamo potuto ammirarli anche noi.
Ad accudire le statue sono i membri del rispettivo Ceto. Bartolomeo ad esempio è uno dei consoli del Ceto dei Salinai, che riunisce le maestranze legate alle Saline di Trapani, e al quale è affidato il gruppo intitolato “Il trasporto al sepolcro”.
Personalmente non sono molto amante dei riti legati al cristianesimo ma sicuramente una tradizione storica come questa merita di essere vista, data la passione con la quale un’intera città la celebra.
E non è un caso se ogni anno migliaia di persone arrivano a Trapani proprio per Pasqua.

Quest’anno i festeggiamenti dei Misteri di Trapani inizieranno il 15 aprile con le processioni delle Madri di Pietà, due immagini della Madonna risalenti al ‘500 e al ‘600. La processione dei Misteri invece prenderà il via alle 14.00 di venerdì 18 aprile.
Per conoscere meglio la festa dei Misteri, vi consiglio di consultare il portale ufficiale o quello dell’Unione delle Maestranze che riunisce tutte le maestranze.
Se vi trovate a Trapani nel periodo di Pasqua non perdetela.
E magari poi fatemi sapere cosa ne pensate.
Se invece sarete in città in altri momenti dell’anno, potete visitare la Chiesa del Purgatorio.
L’ingresso è libero!
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